ll chilometraggio è un parametro importante: va definito al momento della formulazione del contratto.
Possono essere percorsi un massimo di 200.000km (a seconda del tipo di veicolo che si noleggia), eventuali eccedenze al di fuori di quanto dichiarato comportano costi aggiuntivi.
I COSTI DEL NOLEGGIO A LUNGO TERMINE
La formula del noleggio a lungo termine comprende due principali voci di costo.La prima è l’anticipo, ovvero una somma, non obbligatoria, che il cliente può versare al momento della sottoscrizione del contratto per avere un canone più conveniente.
La seconda voce di spesa è il canone mensile del noleggio, che comprende l’utilizzo del veicolo e dei servizi correlati compresi nel contratto (bollo auto, manutenzione, assicurazione, assistenza stradale, vettura sostitutiva, pneumatici, gestione multe e sinistri).
C’è però una terza voce di costo, caratterizzata dalle eventuali penali di fine contratto.
CHILOMETRI IN ECCESSO: COSA SUCCEDE
Nello specifico una delle penali che potrebbero essere tirate in ballo è proprio quella dell’eccedenza chilometrica.Se il cliente supera il chilometraggio previsto (es. 30.000 km annui) dovrà pagare x cent per km eccedente, ma non disperate il chilometraggio è rivedibile entro 6 mesi dal termine del contratto!
Nel dettaglio:
Le tariffe prevedono un costo aggiuntivo per ogni km in più e questo costo, in media, può oscillare da 0,12 euro sino a 0,16 euro per chilometro ed è sempre indicato nella lettera di noleggio.
Per questo motivo, occorre calcolare bene le percorrenze in fase di stipula del contratto.
Come detto in precedenza, nel corso della vita contrattuale, alcune società, offrono la possibilità di rivalutare il chilometraggio inserito in fase iniziale.
Chiaramente si tratta di un fattore che andrà ad incidere sul canone mensile, ma evita al cliente di doversi imbattere in penali eccessivamente elevate al termine del contratto.