Gianni Lettieri (Atitech): a febbraio avviate le operazioni presso il polo di Olbia
È operativa la nuova base di manutenzione aerea di Atitech a Olbia, inaugurata dall’AD Gianni Lettieri lo scorso febbraio. In attesa delle certificazioni, si opera su aerei di linea
Al via l’attività del polo manutentivo di Atitech presso l’aeroporto Costa Smeralda: tecnici dell’ex Air Italy al lavoro su aerei di linea ma in futuro si opererà solo su business jet. Gianni Lettieri: il nostro progetto riscuote grande interesse. 
Gianni Lettieri: la base di Olbia sarà dedicata ai business jet
La sede sarda di Atitech è finalmente operativa. A febbraio, il colosso delle manutenzioni aeree ha aperto i battenti dello storico polo manutentivo di Olbia, in precedenza proprietà di Meridiana e poi di Air Italy. Il progetto, presentato a giugno dell’anno scorso insieme alla Geasar e alla Regione, punta a realizzare un polo dedicato ai jet privati, in risposta al loro crescente numero, registrato anche dalla vicina Aviazione generale. In attesa delle certificazioni necessarie, i tecnici dell’aeroporto Costa Smeralda hanno intanto iniziato a lavorare alla manutenzione di aerei di linea. “
È importante ricordare – ha sottolineato
Gianni Lettieri all’inaugurazione degli hangar Avio 1 e Avio 2 –
che la nostra base di Olbia sarà dedicata ai business jet, ma, in attesa di completare l’ottenimento delle certificazioni per velivoli di questo tipo e l’acquisizione dei tool dedicati, abbiamo cominciato a sfruttare i nostri nuovi hangar per attività di manutenzione su aerei narrow body destinati al medio raggio. Un tipo di attività che effettuiamo abitualmente sulle nostre basi di Roma Fiumicino e Napoli Capodichino, ma che veniva comunque effettuata in passato anche a Olbia”. Prima che venissero chiusi insieme alla compagnia aerea, lasciando centinaia di lavoratori a casa, gli hangar dello scalo olbiese avevano rappresentato per decenni un’eccellenza a livello internazionale.
Gianni Lettieri: abbiamo ridato lavoro agli ex dipendenti di Air Italy
In accordo con Geasar e Regione, Atitech ha dato la precedenza, nella scelta del personale, agli ex lavoratori di Air Italy. L’azienda si è prefissata come obiettivo 300 assunzioni, che potrebbero facilmente diventare migliaia. “
L’inizio delle attività – spiega
Gianni Lettieri –
era previsto a ottobre, ma come spesso succede le operazioni propedeutiche alla consegna degli hangar hanno richiesto più tempo e gli hangar non ci sono stati consegnati che a gennaio. Nel frattempo ci siamo dati da fare con le attività di recruiting”. Delle 40 figure individuate inizialmente, ne sono state impiegate 34: “
Le abbiamo assunte dal bacino dell’ex Air Italy, individuandole tra quelle già in possesso della licenza di manutentore aeronautico, e le abbiamo avviate alla formazione”. Tra i corsi di formazione esterna a cui è stato avviato il personale, quelli per business jet GulfStream 650 e 550 e per i velivoli della famiglia Hawker. L’imprenditore ha fatto sapere inoltre che Atitech sta “
tentando di far tornare in Sardegna alcune persone che sono andate via e che ora stanno lavorando all’estero”. Nel frattempo, la MRO ha illustrato il progetto di Olbia alla fiera di Dubai, riscuotendo molto successo. “
Abbiamo raccolto grande interesse da parte di operatori del settore dei business jet”. La società sarà presente pure alla fiera di Ginevra, interamente dedicata all’aviazione d’affari.