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al PAFF! una mostra per avvicinarsi alla Storia dell'Arte con i fumetti!

Continua con grande successo la mostra di Gradimir Smudja “da Leonardo a Picasso, viaggio a fumetti nella Storia dell’Arte” al Palazzo del Fumetto.

Dal martedì al venerdì dalle 15.30 alle 18.30 e i weekend con orario continuato dalle 10,00 alle 20,00, prosegue fino al 5 maggio la mostra più inaspettata del panorama culturale regionale allestita nel nuovo Palazzo Arti Fumetto di Pordenone - PAFF! - presso la villa di Parco Galvani a pochi passi dal centro (viale Dante 33).  Il progetto, che ha fatto molto parlare per le polemiche suscitate dall’inattività della preesistente Galleria Pizzinato, fin da subito si è posto come il progetto culturale più innovativo degli ultimi anni in regione. Frutto di lungo lavoro da parte di un team di professionisti con l’obiettivo di dare al territorio un incubatore culturale che integrasse formazione, tempo libero, riqualificazione urbana, il Paff, in pochi mesi - ha aperto ufficialmente in battenti a dicembre scorso, dopo un’anteprima lanciata a settembre - ha già ridato vita a villa Galvani con un’attività impressionante: corsi, workshop, laboratori, mostre, eventi, concerti, conferenze, sinergie e collaborazioni con associazioni, istituzioni e imprese private, attività ludiche e didattiche, eventi. Il tutto a corollario della grande mostra “da Leonardo a Picasso” che ha attirato visitatori da tutta italia e alcuni anche dall’estero facendo parlare di Pordenone in ambito europeo e collocandosi già dalla sua apertura come uno dei punti di riferimento internazionali più autorevoli e prestigiosi per quanto riguarda il mondo del fumetto. Ciò che rende questo progetto particolarmente interessante è che il fumetto non è considerato semplicemente l’oggetto d’indagine del museo, ma lo strumento attraverso il quale si esplorano gli argomenti più disparati e le discipline più diverse. Uno strumento attraente e seducente che permette di abbattere la diffidenza e la soggezione che spesso il pubblico percepisce dalle istituzioni culturali più ingessate. Il Paff! si colloca come l’anello mancante tra lo spazio civico, in cui il cittadino si sente solitamente più a suo agio, allo spazio istituzionale più austero. La mostra, rappresenta plasticamente questo spirito nuovo: concepita secondo le tecniche dei più evoluti smart-museum, coinvolge emozionalmente, attraverso strepitose gigantografie che raggiungono scala anche di 50:1 e coinvolgenti istallazioni il visitatore, conducendolo in uno storytelling esperienziale accompagnato anche da sollecitazioni uditive, attraverso i secoli della storia dell’arte lungo il filo rosso che collega 17 capitoli fondamentali dell’evoluzione della pittura: dalle grotte francesi di Lascaux, all’umanesimo di Leonardo, alle ipertrofie michelangiolesche, Bruegel, Durer, Velaquez, El Greco, Goya, Hokusai, Toulouse-Lautrec, Schiele, Klimt, Magritte, Dalì, Van Gogh e Picasso. Un “dream-team” d’artisti che Smudja immagina come portatori di una staffetta artistica ideale di conoscenze di stili e rappresentazioni che fanno il giro completo della pista, e che dopo aver esplorato ogni tipo di ricerca stilistica e tecnica ritornano alla primordialità delle grotte di Altamira con le correnti del novecento. “Dopo Altamira tutto è decadenza”, disse Picasso ammirandole.E così, la mostra del PAFF! si trasforma, seguendo il racconto di Smudja, in una simbolica e labirintica “grotta del tempo” in cui il visitatore, come la giovane Luna e il gatto Vincent, protagonisti del fumetto, incontrano i miti dell’arte e ne rimangono ammirati, affascinati. La mostra è arricchita dalle coinvolgenti visite guidate Sabato e Domenica alle 15.00 e alle 18.00.Per info www.paff.it , tel: 0434 392941 [a]mailto:info@paff.it|email: info@paff.it[/a]

Giulio De Vita - | CEO

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