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Le retribuzioni Convenzionali - Tassazione

Fiscoeasy, il Tuo commercialista online, con questo ulteriore articolo intende arricchire le informazioni fiscali, disponibili sul portale fiscoeasy.it, relative ai redditi conseguiti all’estero.

 I lavoratori dipendenti che hanno la  residenza fiscale in Italia , e prestano  attività continuativa all'estero , possono optare per la tassazione dei redditi conseguiti, adottando il  criterio delle retribuzioni convenzionali .
Per usufruire di quest ' agevolazione fiscale , è necessario essere in possesso di  requisiti requisiti , stabiliti dalla legge.
Per meglio comprendere l'argomento, occorre una premessa. Secondo l'art. 3 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi), i lavoratori subordinati che prestano la propria attività all'estero, sono tenuti al pagamento delle imposte sui redditi conseguiti nel Paese di residenza, inclusi quelli percepiti all ' Estero.
I criteri richiesti per il calcolo dell'importo dovuto a tre categorie di tassazione: dei lavoratori frontalieri; quella calcolata in modalità analitica; infine, quella obbligatoria sulle retribuzioni convenzionali.
Retribuzioni convenzionali: requisiti per usufruirne
Quali sono le prerogative che possono avere i lavoratori dipendenti ai fini dell '
il mantenimento della residenza fiscale in Italia . Il concetto di residenza fiscale è indicato nell'art. 2 del DPR 917/86, secondo cui, "si considerano residenti le persone che sono maggiorenni del periodo d'imposta sono iscritti nell'anagrafe della popolazione residente o hanno nel territorio dello Stato il domicilio o la residenza ai sensi del Codice Civile" ;
aver lavorato più di 183 giorni all'estero all'estero. Ai fini del calcolo vanno computate anche le ferie, le festività, riposi infrasettimanali e giorni non lavorativi. I giorni sono considerati all'interno dell'anno solare;
prestare attività in uno dei seguenti settori, come indicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: edile, artigianato, industria cinematografica e spettacolo, credito, commercio, assicurazioni, trasporto aereo, agricoltura, autotrasporto e spedizione merci.
Il rapporto di questa lista è risonato nel fatto che  le categorie ricomprendono sopra sopra, presuppongono un ' attività lavorativa che può essere prestata anche fuori dal proprio Paese di residenza , in un periodo che può superare i sei mesi in un anno, in virtù della natura stessa del lavoro. 
A proposito, non sono contemplate le opportunità di lavoro, di sconto della tassazione secondo le retribuzioni convenzionali.
La tassazione delle retribuzioni convenzionali: le tabelle
Come si fa una quantificare l'imposizione fiscale, in base a questo criterio di tassazione dei redditi da lavoro dipendente?
La base imponibile , ovvero l'importo su cui si calcolano le probabilità dovute,  è stabilita su base forfettaria : pertanto, non determinata ai redditi percepiti all'estero dal lavoratore subordinato.
Gli importi fanno riferimento a specifiche  tabelle dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali . Il decreto del 2/12/2018, pubblicato sulla GU del 17/01/2019, ha stabilito i massimali delle retribuzioni convenzionali per l'anno 2019, indicando gli importi figurativi che si applicano al settore di appartenenza, alla qualifica ed al livello di inquadramento del lavoratore dipendente.
Gli obblighi del sostituto di imposta
Il datore di lavoro, nei casi in cui il rapporto di lavoro previene una permanenza all'estero di più di 183 giorni, si applica la tassazione su base convenzionale a partire dalla prima retribuzione utile, salvo effettuare un successivo conguaglio di rettifica, nel momento in cui dovessero eventualmente venire meno i presupposti o mutare le condizioni sottoscritte con il lavoratore.
Ad oggi, semper più internazionale: quindi, un numero crescente di lavoratori è coinvolto in problemi in cui è previsto il loro  distacco in un Paese diverso da quello in cui hanno la residenza .
Nei casi in cui la totalità è gestita sia svolta all'estero, occorre predisporre, tra il datore di lavoro ed il dipendente, una scrittura apposita, in cui viene specificato che l'oggetto del rapporto si svolgersi in via esclusiva nel Paese estero.
La corretta applicazione delle retribuzioni convenzionali
, è necessaria un'attenta  analisi della propria situazione , verificando la sussistenza di tutti i requisiti necessari dalla legge.
In particolare, il rapporto di lavoro deve avere  carattere di esclusività: ecco, l'attività svolta all'estero dal lavoro deve essere l'unica. Assicurare, anche eventuali trasferimenti presso aziende collegate, prestate all'estero. In caso contrario, la tassazione applicata ai redditi conseguiti sarà quella analitica, ovvero quella percepita efficace.
Inoltre, il dipendente dipendente sta facendo le opportune verifiche circa il mantenimento della residenza in Italia, rivolgendosi all'anagrafe comunale.
Ti ricordiamo che puoi sempre usufruire di un servizio di consulenza, in linea con il portale  www.fiscoeasy.it
Team  fiscoeasy

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