È per questo che nell’esercizio della professione mi sono sempre interessato particolarmente all’illuminazione degli ambienti, a scegliere la sorgente di illuminazione migliore, a rispondere alle necessità del cliente e alle attività che intende svolgervi all’interno, ad offrire soluzioni che possano migliorare lo stile di vita, il benessere personale e il risparmio energetico.
Un ambiente male o poco illuminato, oltre a non essere valorizzato, è anche un ambiente meno piacevole.
Una giusta illuminazione della casa, dell’ufficio o di qualsiasi altra attività ci regala una migliore qualità della vita.
Vediamo brevemente gli effetti sul nostro organismo della luce “fonte di benessere”:
- Allontana stress e depressione
- Aumenta le funzioni cognitive
- Ci aiuta a prendere le decisioni
- E’ fondamentale per regolare il ritmo circadiano (disturbi dell’umore, insonnia)
- Stimola la produzione di vitamina D
- Migliora le difese dell’organismo
Tipi di illuminazione
La luce esalta gli ambienti e gli arredi. In base al tipo di risultato cercato avremo vari tipi di illuminazione:
- Diffusa
- Puntuale
- Indiretta
- Diretta
Luce Diffusa
La luce diffusa consente di uniformare l’irradiazione luminosa all’interno dell’ambiente. In questo modo si riesce ad evitare che nella stanza permangano zone d’ombra che la rendono meno funzionale e possano dar fastidio impedendo così lo svolgimento di alcune attività.
Luce Puntuale
E’ una sorgente luminosa puntuale e si diffonde in tutte le direzioni in maniera uniforme. Le sorgenti luminose sono costituite da singole lampade. Solitamente la si usa per illuminare quadri, specchi oppure le abat-jour sopra i comodini.
Luce Indiretta
La luce è puntata su soffitti e pareti, quindi i piani di lavoro sono illuminati indirettamente. L’effetto può apparire diffuso in quanto povero di ombre.
Luce Diretta
La luce degli apparecchi illuminati a soffitto, in parte anche molto direzionata, incide direttamente sui piani di lavoro.